“Le nuove annate nel cuore delle Langhe”
Barolo 2021 e Barbaresco 2022
Tra i primi articoli del nostro nuovo blog non potevamo che partire da qui: le Langhe, patria del Nebbiolo e uno dei luoghi che sentiamo più vicini. Barolo e Barbaresco non sono semplici denominazioni per noi: sono quasi una seconda casa. Un feticcio enoico, se vogliamo essere sinceri.
Le Langhe le viviamo ogni anno, ma non ci stancano mai. Il bello è che il Nebbiolo cambia pelle da un villaggio all’altro: la struttura profonda e austera di Monforte d’Alba e Serralunga d’Alba, con i loro vini da invecchiamento, è un contrasto affascinante con la finezza e l’eleganza di La Morra, dove i tannini si fanno più gentili e il frutto più immediato. Diverse anime di uno stesso vitigno che, in mani sapienti, riesce a esprimere mille sfumature.
Ma non ci fermiamo lì: l’Alto Piemonte con Colombera & Garella, Carema con Muraje, la Valtellina di Marco Ferrari… tutte terre d’elezione per i grandi vini a base Nebbiolo. Ed è proprio questo straordinario vitigno il protagonista assoluto del nostro primo report sulle nuove annate.
Oggi vi raccontiamo perché Barolo 2021 e Barbaresco 2022 sono due annate da tenere d’occhio – molto diverse tra loro, ma accomunate da un potenziale altissimo.
Barolo 2021: il fascino della classicità
La 2021 nelle colline del Barolo ha tutto il sapore di un ritorno all’equilibrio. Dopo un inverno rigido e una primavera fresca, l’estate si è presentata con sole e calore ben distribuiti, senza eccessi. Il risultato? Una maturazione lenta e completa del Nebbiolo, con vini che ci hanno davvero emozionato.
Nel bicchiere troviamo tannini setosi, acidità vibrante e una concentrazione aromatica notevole. Alcuni parlano già di una delle migliori annate del decennio, paragonandola alle leggendarie 2010 e 2016.
Antonio Galloni di Vinous ha definito il millesimo “un’annata che ha prodotto vini di estrema finezza e bellezza ammaliante”. A colpirci è stata in particolare la sua nota di 97 punti sul Barolo Perno 2021 di Ca’ di Press, che descrive come “aromaticità inebriante e tannini setosi che incorniciano un frutto rosso e violaceo purissimo”.
È un’annata che esalta la personalità dei singoli cru, valorizza il lavoro sartoriale in cantina e premia chi ha saputo lavorare con attenzione tra estrazioni delicate e uso misurato del legno. Insomma, il Barolo 2021 è un vino di struttura e finezza, pensato per durare – ma già oggi capace di incantare.
Barbaresco 2022: eleganza inaspettata
Passiamo a Barbaresco, dove la 2022 è stata un’annata calda, secca, eppure sorprendente. Nonostante le condizioni, i vini che abbiamo assaggiato parlano un linguaggio di finezza, equilibrio e freschezza. La vendemmia anticipata ha aiutato a preservare gli aromi, e chi ha lavorato con cura in vigna ha portato a casa vini di grande espressività.
Rispetto al Barolo, i Barbaresco 2022 si mostrano più immediati e accessibili, perfetti per chi cerca un Nebbiolo pronto da bere, senza rinunciare alla complessità. Ma attenzione: non lasciatevi ingannare dalla loro gioventù. C’è materia per una bella evoluzione in bottiglia nei prossimi anni.
Alcuni produttori parlano di una “vendemmia di equilibrio sorprendente”. E noi siamo d’accordo: il Barbaresco 2022 è una piccola rivelazione.
Langhe e Svizzera: una connessione unica
Quello che rende ancora più speciale questo racconto è che, grazie al nostro lavoro, potete scoprire questi vini anche qui in Svizzera – in particolare a Lugano e in tutto il Ticino – attraverso una selezione di Barolo e Barbaresco unica nel suo genere.
Noi di Chronos Wine Cellar collaboriamo direttamente con piccole cantine artigiane, instaurando rapporti di amicizia e fiducia che vanno oltre il semplice acquisto. Il risultato? Una collezione curata con passione, fatta di bottiglie spesso introvabili altrove, che rappresentano il meglio del Nebbiolo in Svizzera.
Se cercate Barolo a Lugano, Barbaresco in Ticino, o più in generale grandi vini piemontesi in Svizzera, siamo certi che la nostra selezione saprà sorprendervi. E non lo diciamo per vantarci: lo diciamo perché siamo i primi ad emozionarci ogni volta che apriamo una bottiglia con voi.
Degustazioni, amicizie e territorio
Il nostro viaggio tra le nuove annate ci ha portati a visitare alcune delle cantine artigianali che seguiamo da vicino, come Crissante Alessandria e Giovanni Rosso a Barolo, La Ca’ Nova e Cascina delle Rose a Barbaresco. Degustando direttamente in cantina, cru dopo cru, abbiamo ritrovato quella magia che solo le Langhe sanno offrire.
E riportarla a casa, qui da noi, è un piccolo orgoglio quotidiano. Perché portare il Barolo e il Barbaresco in Svizzera, con autenticità e conoscenza, significa anche far vivere un pezzo di quel territorio a chi ci sceglie.
In conclusione
Se amate i vini piemontesi, o se volete esplorare il mondo del Nebbiolo in due versioni memorabili, Barolo 2021 e Barbaresco 2022 sono due annate da non perdere. Sia per i collezionisti che per chi vuole iniziare a costruirsi una cantina personale, questo è il momento perfetto per fare spazio a qualche nuova bottiglia.
Noi di Chronos Wine Cellar, qui a Lugano, continueremo a raccontarvi le terre, i produttori e le annate che ci emozionano di più. Perché per noi il vino è un viaggio, non una vetrina.